Con queste semplici operazioni si è
ottenuta la derivazione a Tee nel punto voluto. In sintesi questa
è la genesi del sistema MKM che permette di ottenere derivazioni
a Tee nuove, diverse, uniche e migliori con una saldatura semplice,
robusta, sicura e duratura nel tempo.
allineate
sulle parti opposte di un polifusore, inserire la spina in teflon
sulla matrice che serve per la fusione del tubo; portare alla temperatura
di 200°C il polifusore. Praticare un foro sul tubo nel punto
in cui si vuole ricavare una derivazione a Tee utilizzando una punta
a mecchia se il procedimento di lavorazione viene eseguito a banco
oppure con l’ausilio di una sega a tazza se l’operazione
viene effettuata direttamente in cantiere.
Pulire
da eventuali sbavature, disossidare la superficie del tubo interessata
alla fusione e la parte a sella del raccordo con un raschietto.
Appoggiare il polifusore
sul tubo, inserendo la spina in teflon nel foro eseguito, facendo
combaciare perfettamente la sagomatura della matrice sul fianco
del tubo e contemporaneamente accostare sull’altra matrice
montata dalla parte opposta del polifusore il raccordo dalla parte
ellittica, portando a fusione le due superfici.
A raggiungimento
di una completa formazione dei bordi di fusione sia sul tubo che
sul raccordo, togliere il polifusore e unire il più rapidamente
possibile le superfici interessate avendo cura di far combaciare
il raccordo con l’impronta rimasta sul tubo. Attendere il
raffreddamento della saldatura tenendo unite le due parti esercitando
una adeguata pressione.